Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” – Volo Alitalia: Reggio C. – Bologna A/R

Aeroporto dello Stretto "Tito Minniti" - Volo: Reggio C. - Bologna A/R Aeroporto dello Stretto "Tito Minniti" - Volo: Reggio C. - Bologna A/RIl titolo farebbe ben sperare NOI reggini. Purtroppo è solo un’illusione. Tra la fine ottobre e i primi di novembre dovrei andare in vacanza con un percorso che va da Predappio dove il 28 ottobre in onore della Marcia di Roma andrò a commemorare il Dvce Benito Mussolini presso la cripta nella quale riposa l’eterno uomo. Conclusa questa tappa dovrei risalire l’Italia e precisamente come punto di arrivo a Treviso, da qui inizierò il giro nei luoghi della Grande Guerra, ricorre infatti il Centenario della fine della Vittoria Mutilata. Vorrei partire da Reggio Calabria ossia dalla città più grande della Calabria e tra le prime più grandi del Sud Italia. Quindi vado sul sito Alitalia e faccio la ricerca. Le immagini sopra non hanno bisogno di commenti, ma qualche osservazione la vorrei fare: prima di tutto sarei disposto anche a fare uno scalo, fermo restando l’assurdità di quest’ultimo per un volo nazionale così breve; seconda cosa non sarei disposto a pagare una cifra esagerata. Infatti facendo il confronto con altre tratte di altri aeroporti scopro che rotte continentali costano una miseria, si può andare a Parigi spendendo 50/60 euro A/R e altre tappe importanti, certo, l’afflusso di passeggeri dello scalo reggino non è paragonabile a quello di altre città per far sì che una rotta come Parigi possa essere ambita. Ma uno scalo nazionale da e verso una città come Bologna, ma potrei anche metterci Firenze, Venezia, Verona, Milano, Bergamo, Torino, Genova, Pisa, Ancona, Forlì, Cagliari, Bari, Napoli, con riferimento Reggio Calabria è singolare che non ci sia un collegamento; Bologna è uno snodo fondamentale del trasporto gommato e ferroviario ma lo è anche l’aeroporto. Un collegamento con Reggio Calabria sicuramente sarebbe proficuo per la compagnia, per gli aeroporti, per il sistema trasporti, per le infrastrutture, per i passeggeri e per l’economia dei due territori. Si potrebbe andare a Bologna a visitarla e si potrebbe venire a Reggio anche per le località di mare centrali e limitrofe. Con la speranza che il Comitato pro-Aeroporto trovi, nella prossima amministrazione comunale che si insidierà, dei validi interlocutori che sappiano cogliere e interpretare le esigenze, le istanze e l’importanza di uno snodo strategico che collega il Mediterraneo con il resto d’Italia.