È durata circa una settimana la mia falsa libertà su facebook. Infatti gli algoritmi che si scagliano spietati su chi non è allineato al pensiero “politicamente corretto” hanno – ormai da diversi anni – preso di mira il mio profilo personale. Si è arrivati per giunta a cancellare la mia pagina personale, la pagina di Benito Mussolini e quella del Portale del Fascismo. E sopratutto dopo gli ultimi scandali della Cambridge Analytica ora è più chiaro a tutti cosa sia questo velenoso strumento. Purtroppo dopo diversi anni su quella piattaforma c’è molto lavoro che chi come me ha dedicato a determinati argomenti ad un certo punto potrebbe vedere svanire anni di lavoro. Certo, ci si è fidati ciecamente di questa piattaforma, tant’è che molti – tra cui il sottoscritto – hanno ben pensato di riportare tutto sul sito e su un altra piattaforma, al momento apparentemente libera da algoritmi e strumenti di oppressione democratica come G+. Ormai è dal MMXV che sono sotto le mire democraticamente punitive della piattaforma facebook, ci ho fatto l’abitudine e non mi dispiace affatto essere represso dalla democrazia plutocratica. Ho sempre sostenuto la mia fede – quella Fascista – anche al di fuori dell’ambiente virtuale. Continuerò a farlo in ogni sede, anche se questa sede è – purtroppo – democratica.Dunque, per concludere, sono stato bloccato democraticamente per altri trenta giorni, ma io di facebook ME NE FREGO!