Surace (Militante del Popolo), lettera al Dott. Minicuci

Caro Dott. Minicuci, dopo aver letto la tua lettera, destinata a NOI candidati consiglieri, mi sento di ringraziarti per aver scelto come campo di battaglia la tua amata città di Reggio Calabria. Sono stati mesi roventi in cui il nemico mitragliava dalle sue postazioni paludose, con attacchi attraverso i social e attraverso la stampa, attraverso il passaparola, attribuendo accuse infondate e mistificando la realtà, sia sulla tua persona, sulla mia persona, creando una narrazione surreale alla quale purtroppo alcuni idioti hanno creduto. Il reggino medio ha la memoria corta e ha dimenticato di aver avuto due sindaci non reggini: Oreste Granillo, di Paola, e Giuseppe Reale, di Maratea. Sono stato tra i primi, se non il primo, ad espormi con entusiasmo in favore della tua candidatura, contravvenendo a quel silenzio – doveroso e doloroso – che con la coalizione ci eravamo dati per stemperare gli animi in seno alla scelta – giunta in ritardo – del candidato sindaco della Città di Reggio Calabria. Perché reputo che questa città si possa salvare solo se c’è una persona saggia e responsabile come te. Non sto qua a ripercorrere tutto il calvario di questa estate sulla psicosi che si è scatenata in merito alla scelta del candidato sindaco e in merito al ritardo con cui questa scelta ufficiale ancora doveva giungere. Ci tengo a ribadire che con te sognavo la città dei Municipi e non dei rifiuti, delle perdite idriche e fognarie, del verde incolto che invade strade e marciapiedi, dell’illuminazione pubblica troppo scarsa, di servizi municipali mai erogati, di giovani che abbandonano la città, di famiglie cadute nel baratro della povertà. Ora è tempo di rimanere sulle barricate e respingere gli attacchi nemici. Io con te sulle barricate ci sono stato, ci sono e ci sarò, perché non saranno le elezioni a fermarci! Ti confermo la mia stima e la mia presenza per contrastare fermamente il nemico di questa città. Questa non è la mia amministrazione politica e questo non è il mio sindaco, mai lo sono stati e mai lo saranno. Riconosco solo te quale unica persona capace di fare la differenza e son sicuro che saprò rendermi utile alla causa patriottica!

Con affetto,

Luciano Surace